[..] Al centro del libro c'è un quesito comportamentale: è vero che un corvo imperiale mostra agli altri corvi dove si trova una fonte di cibo? Se è vero, perché dovrebbe farlo? Ed ecco il primo piano di lettura. Il racconto, che si sviluppa sotto forma di diario, si svolge come un giallo, un ottimo esempio di come una ricerca etologica possa essere eccitante, densa di sorprese. Si rimane coinvolti dal continuo avvicendarsi di intuizioni dell'autore sulle soluzioni del mistero e smentite che i corvi propongono con il loro comportamento: in questo senso la formula del diario è decisamente appropriata.[..]