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NO nuova/new ed. ISBN2
Pagine/Pages: 1408
Le vite del Vasari sono la prima storia critica dell'arte italiana e rimangono ancora oggi un testo di fondamentale importanza, esemplare per l'oggettività e l'onestà dei giudizi e per la chiarezza espositiva. Pubblicate dapprima nel 1550, esse sono frutto di un lavoro di paziente ricerca durato almeno dieci anni. Il Vasari aveva infatti iniziato a raccogliere materiali, appunti e notizie riguardanti la vita e l'attività degli artisti italiani già nel 1540, quando aveva trent'anni. Iniziando da Cimabue, il Vasari racconta, analizza, commenta la vita e l'opera degli artisti vissuti nell'arco di tre secoli, per giungere fino ai suoi contemporanei, senza tralasciare nessuno: dai più celebri, come Raffaello e Michelangelo, a quelli che solo pochi conoscono. "[Deve] la storia essere veramente lo specchio della vita umana, non per narrare asciuttamente i casi occorsi a un principe o a una repubblica, ma per avvertire i consigli, i partiti e i maneggi degli uomini, cagione poi delle felici od infelici azioni". (Giorgio Vasari)