[..]L'estrema libertà del soggetto e le particolarità stilistiche della sua mediazione linguistica conferiscono alle lettere di Mozart alla cugina un posto del tutto singolare nella storia del genere epistolare. [..]Le lettere qui presentate non sono delle lettere d'amore e le allusioni erotiche in esse contenute non consentono di risalire agli affetti intercorsi tra i due cugini. Anche quando parlano d'amore, talvolta persino di shensucht, le lettere lo fanno in modo inaffidabile, perché umoristico. Troppo intensamente l'autore basta a se stesso, perché si possa parlare di desiderio... J. Voghel