Ognuno deve avere un sogno. Quello di Carla è insegnare a volare a chi non sa farlo. Un’impresa difficile, ma non impossibile...
Questo romanzo ha rivelato al pubblico il talento particolare di una narratrice ironica e brillante, che ha conquistato giovani e adulti con poetiche avventure che ricordano la Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Sepúlveda e Il piccolo principe di Saint-Exupéry. Basta il titolo, La gallina volante, per capire come tra queste pagine sia racchiusa una provocazione intelligente: possibile che una gallina impari a volare? È il bizzarro progetto di Carla, sconfortata insegnante di liceo alle prese con studenti che si limitano a “razzolare”, mentre lei li vorrebbe liberi e capaci di volare, con la mente e soprattutto con le aspirazioni. Così come, con altrettanta tenacia, sogna di riuscire a far volare almeno una delle ventiquattro galline del suo pollaio. Carla cerca dei complici, qualcuno che la possa aiutare nell’impresa. Troverà come alleata Tanni, una sua allieva che non è la prima della classe ma semplicemente una ragazza che nonostante molte delusioni ha ancora il coraggio di sognare. E chissà che con la sua vitalità e il suo sorriso non sia proprio lei a spiccare il volo oltre i recinti di un mondo che molti vorrebbero sempre più povero di fantasia.